mercoledì 28 gennaio 2009

Convinciti Davide: questo è il tuo blog

Penso al lettore che arriva su queste pagine e legge: se scrivo del modo per guadagnare un milione di euro in un'ora sarà interessato e riconoscente, se dico quanti grammi di pasta ho mangiato a cena scapperà via annoiato e se ne guarderà bene dal tornare a farmi visita.
Dicono: nulla ti impedisce di fare del blog il tuo diario.
Dico: sì, ma a dire il vero annoierebbe anche me e smetterei di scriverci entro pochi giorni.

Oggi però ci sono una vagonata di cose inutili e noiose che mi vengono in mente e ve le piazzo qui: voi sapete che sono inutili e noiose, saltate agilmente l'elenco che segue e siamo tutti più contenti.
  • Ho finito gli esami, ho preso trenta al sudato esame di Diritto Pubblico e sono contento.
  • Domani torno a casa per venti giorni e saranno per me le VERE vacanze: non vedo l'ora.
  • La Juve ha perso e non me ne capacito (coff coff, sì sono un po' juventino, ma solo quando la Juve perde).
  • Adoro le melanzane a funghetti.
  • Devo ricordarmi di non mangiare più tanto tacchino perchè è triste.
  • I giocatori giovani da allenare ad Hattrick costano sempre troppo.
  • Oggi ha segnato un mio giocatore al fantacalcio che giocava contro il Napoli (doppia goduria).
  • E' mezzanotte e devo ancora fare la valigia, dannazione.

domenica 25 gennaio 2009

La solita domenica sera

Ansia, senza un momento di sosta, verso la prossima fermata. Perchè avrai il tempo di riposare ma solo quando sarà troppo tardi per dare pace alla tua mente.

Domani è già oggi e quindi è già passato, l’hai perso.

Ieri è troppo lontano per ricordare e allora scrivi lettere di nebbia per lasciare un segno, perchè quando le convulsioni avranno fine si possa avere ancora memoria.

Ma se il tempo ti sommerge lo spazio invece ti abbandona. Resti solo a correre dietro quell’ombra che vorresti tua e che non sai che invece può solo distruggerti. Quando la avrai si spegneranno le luci e sulla scena non apparirà nessuno: sentirai solo il profumo dell’imbarazzo di una vita distrutta da una rincorsa inutile.

Quante mortificazioni avrà subito il tuo corpo per quella misera aspirazione che non hai saputo controllare? Quante opportunità avrai negato alla tua anima per non perdere il filo di un discorso che non portava da nessuna parte?

Non tutti i mali...

Da quando abito in questo appartamento penso di dover ringraziare il mio coinquilino per un solo motivo.
Io non sono un grande appassionato di calcio né disprezzavo dei programmi TV in particolare prima di arrivare a Milano.
Adesso invece ho imparato a tifare contro il Napoli (perché se perde lui se ne sta intristito e silenzioso, un miracolo) sebbene sia la mia squadra di riferimento geograficamente parlando e ho anche capito che alcuni programmi che lui segue con grande interese come il Grande Fratello, Uomini e Donne, Amici e X-Factor mi fanno veramente pietà e tristezza oltre che ribrezzo.
Grazie.

sabato 24 gennaio 2009

Cox 18 vs Milk

Stasera, quando sono sceso di casa per andare a cinema, mi stavo avviando alla fermata del tram quando ho notato che c'erano troppe poche auto (nessuna) per strada e delle luci blu lampeggianti.
Insomma per farvela breve c'erano i ragazzi del Cox 18 in piazza XXIV Maggio che manifestavano e la polizia che accorreva. Davanti ai miei occhi un gruppo di una ventina di poliziotti ha percorso Corso San Gottardo e si è schierato in modo da impedire l'accesso alla strada dalla piazza (perchè poi??). Quelli del Cox 18 hanno fatto scoppiare un po' di petardi (molto rumorosi, molta gente spaventata) e hanno lanciato delle bottiglie.
Intanto, mentre i manifestanti erano inferociti, hanno dato il megafono (o il microfono) ad un tipo idiota che ha iniziato a dire che la settimana prosima faranno un'altra manifestazione non solo locale ma nazionale; poi qualcuno gli avrà detto qualcosa all'orecchio e lui ha detto che sarà a livello europeo; poi sembrava voler dire che sarà a livello internazionale ma non ce l'ha fatta, si è fermato a metà: io sono rimasto deluso perchè mi aspettavo che fosse a livello interplanetario.
Inaspettatamente, sempre mentre gli altri lanciavano bottiglie, intonavano cori, sparavano petardi, questo tipo ha iniziato a parlare di un'altra manifestazione: "allora ci vediamo tutti per l'ambulatorio che hanno sgombrato... alle sei, ci vediamo alle sei... alle 18... no alle sei di mattina, facciamo colazione...".
Poi hanno inziato a parlare altre persone, uno che sembrava intelligente e assennato, una ragazza che invece sembrava solo indottrinata e petulante.
Io intanto ho inziato a tornare indietro, ho fatto il giro dell'isolato e ho raggiunto il Cinema a piedi: arrivato dieci minuti prima dello spettacolo ho trovato posto solo in prima fila. Ho visto Milk, splendido. Tornato a casa ci ho ripensato e mi sono detto che il primo film che avevo visto aveva degli attori davvero scarsi.

Trovate l'intruso

Alla vostra sinistra potete sentire la vicina ultrasettantenne che urla a telefono in un Pugliese strettissimo (si, potete notare anche voi che si capisce solo quando pronuncia qualche numero o quando dice "sì" e "no").
Alla vostra destra non farete fatica a sentire invece il vicino mezzo sordo quasi sessantenne che fa zapping decidendo di seguire i soli programmi più rumorosi (pensate che comodità per voi non dovere andare in salotto per sapere cosa c'è di bello in tv).
Da oltre la porta invece ci arriva netta la voce del coinquilino pazzo che parla (o barrisce?) a telefono di cosa hanno detto e cosa hanno fatto Tizio e Caio del Grande Fratello.
Dall'alto se avrete un po' di fortuna vi arriveranno i rumori dei lavori di costruzione degli appartamenti del sesto piano.
Adesso abbassate i vostri occhi e potrete ammirare il libro di Diritto Pubblico che vi supplica di essere letto con concentrazione.
Bene: trovate l'intruso.

giovedì 22 gennaio 2009

Promemoria per lo schizofrenico caffeinomane che è in me

  • La caffeina è una droga.
  • Assunta in dosi uguali ogni giorno provoca assuefazione.
  • Interromperne un uso abitudinario provoca crisi di astinenza sotto forma di sonno.
  • Una improvvisa assunzione di elevate quantità dopo un periodo di astinenza genera "notti insonni".
  • Non basta non ricordarsi di aver assunto troppa caffeina per non sentirne l'effetto di notte.
  • La caffeina non dà vere energie al fisico: le palpebre saranno stanche, i muscoli indeboliti dalla veglia ma una volta steso sul letto non ci sarà verso di addormentarsi.
  • La cosa peggiore per la salute mentale è assumerne un quantità diversa ogni giorno senza alcun criterio: avrai sonno quando vorresti stare sveglio e non riuscirai a dormire quando ne avrai bisogno.
  • Al bar, se ti offrono qualcosa, non chiedere un caffè, un cappuccino o una coca-cola ma preferisci un succo di frutta.

La Relatività secondo me

Lo stesso intervallo di tempo può sembrare molto lungo o molto breve a seconda del riferimento futuro preso in considerazione.
Tra una settimana c'è l'esame di di Diritto Pubblico: una settimana è incredibilmente poco.
Tra una settimana torno a casa: una settimana è assolutamente troppo.

mercoledì 21 gennaio 2009

Invasione

Dormivo (come sempre) e sognavo di essere in guerra in un paese tropicale: praticamente sognavo un videogioco.
Poi ci sono stati quei trenta secondi in cui ero sveglio ma non lo sapevo e allora il mio cervello mischiava suoni reali a pensieri onirici. Poi ci sono stati i trenta secondi di stordimento quando ho capito che i trenta precedenti non avevo capito un tubo. Poi ci sono stati i cinque minuti in cui ho messo a fuoco la realtà, ho decifrato i suoni che provenivano da oltre la porta della mia camera.
Insomma ci sono stati quei sei minuti in cui avrei dovuto essere sveglio, cioè lo ero, ma non ero presente.
In quei sei minuti un'orda di uomini entrata dalla porta d'ingresso ha brevemente dialogato con un mio coinquilino inerme e ha iniziato a demolire l'appartamento. Dopo quei sei minuti io mi sono alzato, ho chiesto e mi hanno risposto che sì, ci stavano invadendo casa perché si stava allagando il piano di sotto e dovevano fare dei lavori. Allora ho pensato che per fortuna ho solo due esami nel giro di una settimana, che poteva andare peggio, che potevo avere la laurea domani, oppure non so, che potevo avere in programma un esperimento di fisica nucleare nel mio salotto.
Insomma alla fine non ho ancora capito cosa c'entrano dei muratori in un videogioco su una guerra in un paese tropicale, ma quando mi sveglierò vi saprò dire.

lunedì 19 gennaio 2009

I Blog sono pieni di Fuffa (!)

Sfogliavo il Devoto - Oli alla ricerca di una corretta di definizione di Fuffa per spiegare questo e sono rimasto sbalordito quando ho letto ciò che vi riporto: "chiacchiera senza alcun fondamento o significato, discorso risaputo, luogo comune: i blog sono pieni di fuffa".
Non sto scherzando, il Devoto - Oli per spiegare cosa sia una cosa priva di fondamento o un luogo comune usa come paragone i Blog.
Adesso, benché io non sia un blogger della prima ora, propongo che ci si mobiliti perchè la definizione riporti : "Il Devoto - Oli è pieno di fuffa"

domenica 18 gennaio 2009

Buona notte!

Stanotte alle quattro, mentre ero nel magnifico mondo del dormiveglia il mio vicino di muro ha urlato (ma proprio urlato): "[suono indistinguibile]...Cazzo, svegliati dormiglione!"
Chissà cosa stava sognando.
Poi però ci ho messo un po' prima di addormentarmi perchè stavo scomodo a tenere le orecchie tappate.

sabato 17 gennaio 2009

Evidenziatori verdi

Gli evidenziatori verdi sono miei amici: quando li uso è una grande soddisfazione perchè significa che sono arrivato a leggere tre volte la stessa pagina: la prima volta tocca alla matita, la seconda all'evidenziatore giallo e la terza a quello verde, apppunto.
La cosa interessante di questa sovrapposizione di evidenziatori e matita è che si notano le parti che ho studiato peggio: quelle in cui i tre strati si sovrappongono perfettamente (cioè quando seconda e terza lettura sono state fatte per finta).

venerdì 16 gennaio 2009

Live from middle age

Nel giro di un'ora mi arrivano due notizie sconfortanti: sono stati bloccati gli autobus atei di Genova e la clinica di Udine ha detto di no ad Eluana. Ogni commento ad entrambe è superfluo.

Disordine

C'erano delle foto che si stavano staccando dal muro e le ho riattaccate.
C'erano dei fogli usati e li ho preparati per essere riciclati.
C'erano manuali di istruzioni e ho preparato anche loro per il riciclo (internet può tutto).
C'erano carica-batterie sparsi e li ho concentrati in un solo posto.
C'erano i cataloghi di alcune mostre coricati su delle mensole e li ho posizionati in verticale.
C'era un peluche di un koala e l'ho spostato da una mensola ad un'altra.
C'erano dei raccoglitori ad anelli in obliquo e li ho raddrizzati.
C'erano diversi fogli utili e li ho chiusi in una scatola dove verranno dimenticati.

Ora finalmente nella mia camera vige un nuovo disordine.

martedì 13 gennaio 2009

Auguri



Che strani quei 54 giorni in cui ti posso dire che sei di un anno più piccola di me: gli unici in cui in cui abbiamo qualcosa di diverso.
Auguri e spacca il mondo con i tuoi vent'anni che di energie e di capacità ne hai da vendere.

O mio carica-batterie

O mio carica-batterie, non ti trovo più. Questo mondo crudele ci ha separati, forse per sempre, ma ci ha lasciati vicini nello spazio: mi rallegra la certezza che tu sia in questa stanza. Hai deciso di non manifestarti più nella tua inusuale leggerezza, nella tua ammirevole semplicità e so che non è stato facile. Il tuo lungo cavo non scorrerà più tra le mie mani, nè potrò più provare la soddisfacente sensazione di inserirti nelle più comode prese. Rispetto la tua decisione ma mi colpisce ancora il modo in cui hai voluto lasciarmi, senza un addio, col cellulare scarico...




Che cretino che sono, l'ho trovato, era nello zaino, nemmeno in un posto tanto difficile...

lunedì 12 gennaio 2009

Vittorie virtuali

Sono orgoglioso: io avrò i piedi storti, il fiato corto, i muscoli flaccidi, le ginocchia friabili ma la mia squadra di Hattrick è atletica e in forma come non mai. Sabato il campionato è finito e sono (siamo!) arrivati primi: mi dispiace solo che i giocatori non siano altro che delle pagine internet, perchè altrimenti offrirei loro volentieri una buona cena per festeggiare insieme la promozione. A.C.Cattoni alò!

domenica 11 gennaio 2009

Biscotti o salatini?

Sono uno di quelli che sull'aereo alla domanda "biscotti o salatini?" risponderebbe volentieri "non lo so", col tono di uno studente che non sa rispondere ad una domanda banale all'interrogazione.
Questa volta però mi ero preparato, e ne andavo fiero: "prendo i salatini", pensavo.
Poi l'imprevedibile: alla signora seduta al mio fianco che aveva risposto "biscotti" sono stati magicamente serviti dei Krumiri con gocce di cioccolato (3, non di gocce, di biscotti).
Colpito dal dubbio in cinque secondi ho dovuto decidere e allora mi sono lanciato e alla fatidica domanda ho risposto: "biscotti, grazie".
Gongolando per la risolutezza ho ricevuto però, con mio grande sgomento, dei Krumiri (3) SENZA gocce di cioccolato. Mi sono fatto coraggio e ho detto all'hostess: "ho cambiato idea, mi scusi, mi darebbe i salatini?". Lei ha ripreso gli insulsi (3) Krumiri, mi ha consegnato i salatini (buoni, al rosmarino) e mi ha guardato malissimo.

venerdì 9 gennaio 2009

Delirio statistico

In base ai dati forniti verificare con un livello di significatività del 2% l'ipotesti nulla "fare gli esercizi di statistica alle due di notte provoca seri problemi" contro l'ipotesti alternativa "fare gli esercizi di statistica alle due di notte significa avere già seri problemi".

giovedì 8 gennaio 2009

Benzinaio, non giudicare

Ok, guido un’auto sgangherata e un po’ sporca, con uno specchietto attaccato con lo scotch. Tutto questo, caro benzinaio, non ti autorizza a premere il pulsante dei 5€ già prima che io ti rivolga la parola.

"20 di benzina, grazie” ( e se dicevo cinquanta sveniva? )

Su Gomorra, il film, capiamoci

E' un film.
E' anche un documentario.
Se doveva essere un film come tanti altri si prendevano gli attori di "un posto al sole", invece sono state scelte persone che nei luoghi della camorra ci vivono.
Il film colpisce chi proviene dal napoletano per come siano "plausibili" i personaggi: questo non significa che il film è eccessivo, significa che il film è fatto molto bene.
Gli attori sono stati scelti sul luogo, certamente non alla ricerca di chi potesse essere davvero criminale ma di chi potesse sembrarlo meglio.
Se poi alcune persone che hanno recitato nel film vengono arrestate davvero per fatti di camorra, questo non può andare a discapito della bontà del film, nè può giovarle.

Caro Gasparri, il confine tra la critica opportuna e quella inopportuna è molto sottile. Ipotizzare che chi abbia visto il film Gomorra abbia indirettamente finanziato la Camorra, mi sembra davvero una gigantesca opera di distorsione della realtà.

mercoledì 7 gennaio 2009

Una questione di presa

Ho trascorso la giornata alla sede di Monte Sant'Angelo dell'Università Federico II di Napoli. Onnipresenti cartelli annunciano la copertura wi-fi di tutto il complesso ma di portatili in giro non se ne vedono, come mai? Le aule studio e le altre aree attrezzate con tavoli e sedie sono quasi del tutto sprovviste di prese della corrente (non una nuova frontiera della tecnologia eh...): ce n'è qualcuna sparsa per caso in qualche aula, ovviamente sempre occupata da qualcuno che è arrivato prima di te. Forse sarebbe stato più utile e meno dispendioso attrezzare solo un paio di aree ma BENE.
Poi un giorno vi parlerò anche di quanto poco sia pulita e dei ragazzi che seguono i corsi col cappotto perchè mancano i riscaldamenti...

lunedì 5 gennaio 2009

Omoschedasticità

L'Omoschedasticità è una proprietà degli errori di un modello di previsione. Se devi prevedere qualcosa ti aspetti certo di poter fare un errore ma anche che i tuoi errori si bilancino, di prevedere qualche volta più di quello che è in realtà, qualche volta di meno, altrimenti che previsione è?
Io però ho qualche dubbio in proposito. Ho in mente diversi casi in cui la realtà empirica smentisce la teoria e gli errori non si compensano:
  • quando devo prevedere la risposta giusta tra due;
  • quando devo prevedere quali dei miei giocatori al fantacalcio segneranno;
  • quando devo prevedere i tempi di cottura di un cibo delicato;
  • quando devo prevedere il tempo necessario a studiare un argomento;
  • quando devo prevedere il risultato di una mia partita di hattrick;
  • quando la colonnina alla fermata prevede il tempo di attesa per il tram;
  • quando devo prevedere quanto mi costerà fare la spesa al supermercato;
  • quando devo prevedere quante calorie contiene un pasto;
  • quando devo prevedere quanto mi ci vuole per arrivare in Università;
  • quando devo prevedere per quanto tempo resterò senza far niente prima di ricominciare a studiare;
  • quando prevedono il tempo di attesa di un taxi.
E mi fermo per decenza ma se volete segnalatemi altri casi. Gli statistici ci pensino.

domenica 4 gennaio 2009

Feste in vacanza

Dopo giorni di tribolazioni sono felicemente arrivato alla conclusione che le Feste di fine/inizio anno non esistono. Esiste un periodo tra le due e le tre settimane che ti viene concesso per tornare a casa, rivedere affetti e parenti e prepararti per gli esami. Il tutto condito con molto cibo.

Che fatica...

No perchè oggi tra Sistema e Diritto ho sintetizzato 60 pagine e ho letto anche altre 40 pagine di Macro. Gira la testa.

sabato 3 gennaio 2009

Oscillazioni di interesse

Qui seduto a studiare, fuori dal mondo. Il mio cervello vagamente cerca il contatto con l’attenzione e percepisce oscillazioni di interesse. Non ci sono sensazioni, il corpo non esiste, l’unico contatto con l’esterno sono gli occhi e le mani. Qui seduto a studiare si può percepire l’assurdità completa di questo metodo, dell’imparare e del ripetere, dell’esaminare conoscenze di nozioni, del votare lo studio che non si sa quale merito abbia. Vent’anni di studio e gli sforzi, seppur premiati, sembrano perdite di tempo in confronto alla realtà che circonda, che interessa e che ora, mentre sto qui seduto a studiare, ride di me.

venerdì 2 gennaio 2009

Pareto aveva ragione

Provo delle cuffie nuove ma non riesco a sentire alcun suono. Prendo il libretto di istruzioni e cerco di capire perchè. Tra i "consigli per l'elminazione di eventuali inconvenienti" trovo nella colonna RIMEDI: Accendere l'unità, accertarsi che le spine siano inserite, alzare il volume. Mi faccio una risata di superiorità e continuo a leggere non trovando però una soluzione al mio problema. Desisto.
Dopo dieci minuti ho scoperto che il volume di i-tunes era a 0, alla faccia della superiorità.