venerdì 27 febbraio 2009

E non è quello che succederà

Cinque ore fa.
Io dico: "... Solo non vorrei che il tavolo della cucina diventasse la tua scrivania".
Lui: "E infatti non è quello che succederà".

Ora se ne sta al tavolo della cucina col suo computer e con i suoi oggetti intorno: forse per lui la scrivania è solo quella sulla quale si scrive?

Non c'era soluzione

Ho comprato i Grancereale in offerta al supermercato. Prima però sono stato un po' lì a fissare il loro scaffale indeciso se prendere quelli croccanti o quelli al cacao. Quelli al cacao mi piacciono di più, quelli croccanti riesco almeno però a non mangiarli tutti in 24 ore. Ho preso quelli croccanti e ora ho delle palline di cereali sparse per tutta la stanza.
Dite: ma a noi cosa interessa? Niente.

lunedì 23 febbraio 2009

Inserire Titolo

In alcuni momenti come questo non ho voglia di fare nulla , nemmeno di andare a dormire, nemmeno di scrivere sul blog.

mercoledì 11 febbraio 2009

Il mio Tumblr è un animale notturno

Il mio tumblr vive di notte, quando riesco a leggere i post della giornata dei bloggers il cui feed ho sottoscritto, quando vedo ciò che hanno inserito i tumblers che seguo, quando penso a qualche mia foto che mi piacerebbe appendere lì, a prendere il sole per un giorno. Lo scrivo perchè man mano quel posticino mi piace sempre di più e so che per chi ci arriva di giorno trovare una lunga serie di nuovi elementi aggiunti può essere "demotivante": non vi preoccupate, è costruito anche per i vostri sguardi veloci purchè interessati.

martedì 10 febbraio 2009

Adesso vorrei che tutto fosse davvero finito

Dopo tutti questi giorni, dopo tutte queste parole, vorrei che fosse davvero tutto finito.
Vorrei non sentire più il commento della Santa Sede, dei Vescovi o dei Preti alle notizie di cronaca.
Vorrei che Sacconi non esistesse, che fosse solo un brutto sogno.
Vorrei che il "Governo" iniziasse a fare il proprio lavoro e che non si facesse dettare l'agenda dalle prime pagine dei giornali.
Vorrei non vedere più le foto di Eluana di 17 anni fa sotto titoli a tutta pagina.
Vorrei che si riflettesse sulla assurdità di fare con urgenza una legge sulla vita e la morte di ognuno di noi.
Vorrei che alla TG, al GR fosse dedicato un massimo del 4% del tempo ai commenti e alle dichiarazioni dei politici (ma non per una regola, come se fosse la normalità).
Vorrei che da ora ciascuno dei politicanti la smettesse di discutere "caso Englaro" e che iniziasse a parlare di testamento biologico come se in gioco ci fosse in gioco la propria di vita, di morte, di scelta.
E non ditemi che sono pazzo.

sabato 7 febbraio 2009

Luci attuali e ombre future dell'operato di Napolitano

Come dicevo qui Napolitano ha negato la firma al decreto legge per mancanza dei requisiti di necessità e urgenza. Cito la lettera che ha motivato il rifiuto :
"Devo inoltre rilevare che rispetto allo sviluppo della discussione parlamentare non è intervenuto nessun fatto nuovo che possa configurarsi come caso straordinario di necessità ed urgenza ai sensi dell'art. 77 della Costituzione se non l'impulso pur comprensibilmente suscitato dalla pubblicità e drammaticità di un singolo caso. Ma il fondamentale principio della distinzione e del reciproco rispetto tra poteri e organi dello Stato non consente di disattendere la soluzione che per esso è stata individuata da una decisione giudiziaria definitiva sulla base dei principi, anche costituzionali, desumibili dall'ordinamento giuridico vigente."

Preoccupa (almeno me che sull'argomento la penso in un certo modo) un altro passaggio della lettera nella quale Napolitano non dichiara in realtà incostituzionale il contenuto (breve) del decreto-legge:
"Desta inoltre gravi perplessità l'adozione di una disciplina ichiaratamente provvisoria e a tempo indeterminato, delle modalità di tutela di diritti della persona costituzionalmente garantiti dal combinato disposto degli articoli 3, 13 e 32 della Costituzione: disciplina altresì circoscritta alle persone che non siano più in grado di manifestare la propria volontà in ordine ad atti costrittivi di disposizione del loro corpo."
Praticamente era incostituzionale solo il modo in cui sono stati affrontati tali temi.

Insomma se Napolitano ha svolto molto bene il suo compito fino ad ora, temo che d'ora in poi non dedicherà la stessa attenzione ad evitare che una futura legge contrasti con quanto disposto dalla Costituzione in particolare al già altrove citato Articolo 32. Spero di sbagliarmi.
Sul caso Eluana volevo "Tumblerare" troppe voci del web e alla fine ho deciso di segnalare qui (anche a mia futura memoria) i post che ho letto, che sento di voler condividere e che voglio lasciare a futura memoria in un posto mio.
C'è Fatacarabina.
C'è Sba.
C'è Teiluj.
C'è Gilioli.
C'è Wittgenstein.

venerdì 6 febbraio 2009

Metonimia?

Una signora :"attenzione che questa foto domani finisce direttamente su youtube!"

Perchè il decreto su Eluana non era nè necessario nè urgente.

Il governo ha davvero varato il decreto che obbliga a mantenere in vita Eluana finché non ci sarà una legge sul testamento biologico che di fatto farà lo stesso.
Attenzione, il decreto legge può essere usato solo in casi straordinari di necessità e urgenza. Ora parliamo di questi due ultimi principi in questa circonstanza.
Necessità.
Cosa significa? Che una cosa deve essere fatta. Si ma chi lo stabilisce? La Costituzione non lo dice. Quindi come si valuta? La necessità può essere definita in base ai soli principi inviolabili del nostro ordinamento, quelli stabiliti dalla Costituzione. Ora sapete che una sentenza ha detto che Eluana può non essere più alimentata secondo quanto stabilito dal secondo comma dell'Art.32 della Costituzione ("Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."): quindi pare proprio che i principi Costituzionali dicano tutt'altro di quanto stabilisce il decreto.
Urgenza.
Qui la situazione è un po' più complicata: in effetti ormai non c'erano più modi legali per evitare la morte di Eluana e quindi in questo senso la decisione era effettivamente urgente. Ma non è paradossale dichiarare un'urgenza "contro" la decisione di un giudice? Non stiamo infatti parlando di un'urgenza dovuta al bisogno di intervenire in una zona colpita da un terremoto ma di un vero conflitto tra poteri dello stato in cui uno è "un po' più potere dell'altro" usando impropriamente il criterio di urgenza.

[Edit: Napolitano non ha firmato dicendo che è incostituzionale, vedremo che giustificazioni porterà]

Assioma della prenotazione

Il volo dell'orario di cui hai bisogno non esiste.

Odifreddi divulga

Ieri sono stato ad una conferenza di Piergiorgio Odifreddi all'Università Federico II di Napoli: avevo sperato in una lezione un po' matematica o un po' logica e invece l'hanno fatto parlare (su commissione, ha scherzato lui) di democrazia. E' stato comunque molto interessante ascoltare di teoremi sui sistemi elettorali: è riuscito persino a descrivere la democrazia come una scienza, sì, ma paradossale e imperfetta.

Di Odifreddi ho letto diversi libri e ho apprezzato a lungo il suo metodo divulgativo: ieri però quando parlava di Costituzione e di revisione costituzionale mi sono ritrovato infastidito dalla semplificazione di un argomento che ho molto apprezzato studiando Diritto Pubblico di recente. A mente fredda ci ho ripensato e ho capito che divulgare non deve essere facile quanto potrebbe sembrare.

Uomini che odiano le trilogie

Perché appena hai finito di leggere (sì, con gusto) un mattoncino di 650 pagine ne hai un secondo di 750 che non puoi non iniziare subito e preferisci non sapere di quante pagine è il terzo.
Stieg ma un po' di sintesi?

giovedì 5 febbraio 2009

Quando te lo dico io

A me vengono i brividi ogni volta che penso a quella signora che mentre Eluana arrivava alla clinica di Udine urlava "Eluana svegliati, ti vogliono uccidere". Vi risparmio le battute e vi lascio alle vostre considerazioni sullo stato delle cose nel nostro paese.

mercoledì 4 febbraio 2009

Il vuoto c'è ed era ieri

Posso affermare senza timore di essere smentito che la giornata del Tre Febbraio 2009 non è esistita.
Non può infatti essere esistita una giornata riguardo la quale si ricordano tre soli oggetti: il letto, un termometro e il telefono cordless.
Si attende con interesse lo svolgersi (eventuale) della data successiva secondo calendario.

P.S.: Sì ho avuto la febbre, no questo non è un delirio perché al momento la mia temperatura corporea non supera i 37 gradi.

domenica 1 febbraio 2009

Il mondo della Matematica

In questi giorni che sto senza far niente sto cercando di aiutare un po' Simona a ripetere per l'esame di Algebra. Lei fa Matematica all'università: proprio matematica dura e pura, non quella edulcorata degli altri corsi di laurea.
Ora dopo un anno e mezzo in pratica hanno creato una lingua tutta loro, sfogliando i fogli sui quali scrive per ripetere e che lascia dappertutto non trovo altro che formule e parole incomprensibili: "campo di spezzamento", "ideale non nullo", "estensione semplice", "gruppo additivo di uno spazio vettoriale". Ogni tanto però qualche termine mi fa anche ridere (l'ultima è stata "il lemma di Zorn" e non chiedetemi perchè).
Se qualcuno leggesse uno dei miei libri di Economia, per esempio, capirebbe gran parte di quello che c'è scritto. Questo dei matematici invece è proprio un mondo a parte.